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Benvenuti nel Blog di Melina e Giada ^^
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Detto ciò, non dimenticate la 6° ma non meno importante regola! DIVERTITEVI!!! :D

domenica 23 gennaio 2011

C'e sempre una speranza (7)

Vegeta e Kurt, due spietati soldati delle S.S., le Schutzstaffel, all'arrivo del treno al campo di sterminio, conducono, insieme ai loro comilitoni, gli ebrei all'interno del lager.
Rischiando ogni giorno la morte, una Judea riuscirà a rompere il ghiaccio nel cuore del crudele soldato. Riusciranno a scappare da Auschwitz? Si salveranno? Non vi resta che leggere.
Storia scritta con Stellina86
 
Autore: vegeta4e 
Rating: Arancione 
Genere: Guerra, Romantico, Storico
Personaggi: Bulma, Chichi, Goku, Nuovo personaggio, Vegeta
Note: AU
Categoria: Anime & Manga > Dragon Ball 

Capitolo7
 
26 Giugno 1944 - Cracovia - Polonia

Dopo qualche ora il nostro turno finisce e finalmente posso andare a recuperare le ore di sonno perdute. Entro al commando seguito da Kurt, andiamo poi nella nostra camera. Mi lascio cadere sfinito sul letto sotto lo sguardo interdetto del mio compagno.

“ Eeeh... L'età si fa sentire amico “

“ Ma stai zitto. Sei più vecchio di me “ rido

“ Hmhmhm appunto! Io che sono più vecchio non sono stanco “

“ Genio, tu hai dormito, io no “

“ Sei sicuro di stare bene? Tu di solito dormi più del materasso, per fortuna che non russi! “

“ Sì che sto bene... Ho solo avuto difficoltà ad addormentarmi, tutto qui “

“ Mah... Sarà “ si sdraia anche lui sul suo letto

“ Certo che qui ci si annoia a volte. Non c'è niente da fare “ dico sospirando

“ Beh possiamo sempre torturare Franz! Ahahah ti ricordi che faccia che ha fatto quando siamo andati dal comandante mentre era nudo come un verme? “

“ Hmhmhm e chi se lo dimentica! “ rido

“ Ci credo che si vergognava! Un bambino di dieci anni è messo meglio di lui. Ah! Ho scoperto perché è il cocco del comandante, tsk “

“ Cosa?! Dimmi! “

“ È il figlio del fratello, lo stronzetto. Lo zietto l'ha fatto salire di grado “

“ Tsk! Noi ci siamo fatti il culo per arrivare qui e lui arriva bello fresco! “

“ Già! Ma nonostante questo è ancora sotto di noi “ dice lui

“ Ci mancherebbe! Se il comandante mi mette agli ordini di quel marmocchio mi sentirà! “

“ Ci puoi giurare amico! Di sicuro io non starò buono e zitto “
Quella notte esco come sempre, nascondendo un pezzo di pane nella tasca dei pantaloni. Mi nascondo correndo dietro la baracca e dopo aver bussato due volte, due assi si spostano, e l'azzurra fa capolino. Si alza spolverandosi i pantaloni della casacca e mi si butta al collo, baciandomi. Ormai andiamo avanti così da una settimana, per fortuna ancora non ci ha scoperti nessuno. Tiro fuori dalla tasca il pezzo di pane, lei lo prende, fissandolo delusa

“ Come mai è così piccolo? “

“ Non posso di certo portarti la forma intera! Se ne accorgerebbero subito! “

“ No... Quella intera no, ma un po' più grande... “

“ Tu cerchi di prendermi in giro, vero? Questo pezzo per una persona basta. Tu lo dividi con qualcuno “

“ ... Io... No... “

“ Dimmi con chi lo dividi! “ in quel momento vedo alla mia sinistra un testa spuntare dal buco delle assi e allora comprendo, ecco come ha fatto a salvarsi quel moscerino! Si era nascosto in baracca!!

“ Brutto! “ scatto verso di lui abbassandomi per tentare di prenderlo. Lui corre dentro terrorizzato. Cazzo! Se lo dice a qualcuno sono fottuto!

“ Fermo! Lascialo! È solo un bambino! “ dice lei

“ È a lui che dai il cibo, vero?! “

“ ... Sì ... “

“ Se quello lo dice ci fanno fuori! “

“ Gli ho spiegato la situazione. Non dirà una parola “

“ Me lo auguro! Ma se provi a dare cibo anche agli altri non ne avrai più! “

“ Cos'ho di diverso io rispetto a loro? Perché a me sì e a loro no? “

“ Perché lo decido io! “

“ Rispondimi! “

“ Ti ho risposto! “

“ No! “

“ Adesso smettila! Devo andare. Va dentro e non farti vedere “ lei mi guarda stringendo nelle mani il pezzo di pane

“ Va bene “ si accuccia ed entra nella baracca. Io torno al commando. Silenziosamente entro in stanza, mi levo gli stivali e mi metto a letto. Mezz'ora dopo Kurt si gira su un fianco, svegliandosi

“ Vegeta... “

“ Mmm “

“ Ti devo parlare “

“ Dimmi “

“ ... È da un po' che l'ho notato. La dispensa ultimamente si svuota. Manca spesso il pane, tu ne sai qualcosa? “

“ Io? E perché dovrei? “ dico fingendo indifferenza

“ Non so. Vorrei capire chi è che prende il cibo di notte “

“ Io no “

“ Ok. Allora se scopri qualcosa avvertimi “ sbadiglia. Non posso non dirglielo, è il mio migliore amico

“ Kurt... Io mi fido di te. Sei come un fratello per me... Posso sempre fare affidamento su di te... Giura che quello che sto per dirti non lo dirai a nessuno “

“ Che hai combinato? “

“ ... Sai l'ebrea con i capelli azzurri... “

“ Tsk sì. Ci da un sacco di grattacapi quella! “

“ ... Ecco... Io... Credo di provare qualcosa per lei... “

“ Tu cosa?! Sei impazzito?! “

“ Non lo so “

“ Non approvo assolutamente! Vegeta!! Ti porterà solo guai! Se gli altri lo scoprono ti fucileranno all'istante! “

“ Lo so! Tu non sai quante volte ho provato a convincermi! Non faccio altro che ripetermi che sto sbagliando, che è una pazzia!! Ma non ci riesco! “

“ Trovatene un'altra! Rassegnati, quella finirà nelle camere a gas, proprio come tutti gli altri! “

“ No. Lo impedirò “

“ E come? Sentiamo! “

“ Non lo so! Chiederò di essere io a fare le selezioni per le camere, così non la sceglierò! “

“ Non potrai farlo sempre tu! I turni cambiano, lo sai! “

“ Vorrà dire che se toccherà a te non la sceglierai! “

“ Cosa?! Dovrei salvare una sporca ebrea? “

“ Lei non ha fatto niente! Era un dottore! “

“ Non difenderla!! “

“ Anche mia nonna allora era una sporca ebrea! Eppure non ha mai fatto nulla contro la Germania! “

“ Tua nonna ora non c'entra! “

“ C'entra eccome! Non puoi escluderla solo perché era mia nonna! Apparteneva anche lei alla razza ebraica! “

“ ... Le donne ariane sono molto meglio! “

“ Non ho deciso io di farmela piacere! “

“ Sei senza speranze... “ sospira

“ Mi aiuterai, vero? “

“ Sì... Ma solo perché sei tu! Ecco perché il cibo spariva! “

“ ........ “

Ogni mattina facciamo l'appello e la marcia e Kurt continua a tenere d'occhio l'ebrea. Finito il nostro turno facciamo per tornare nella nostra baracca, quando vedo un prigioniero appoggiato al muro, dal simbolo sulla sua casacca capisco che si tratta di un criminale comunista italiano, probabilmente un partigiano. Mi avvicino prendendolo per il
colletto

“ Ma chi abbiamo qui! “ lui non risponde

“ Vegeta andiamo. Non ho voglia di perdere tempo con questo animale “ dice Kurt

“ Hmhmhm aspetta, voglio divertirmi. Canta!! “ inizia a cantare una canzone in italiano

“ Canta una canzone nazista!! “ lui si ferma fissandomi con aria di sfida. Mi sorge il dubbio che non mi capisca.

“ Capisci quello che dico, italiano? “ lui non fa nè sì nè no. In quel momento passa Hans un comilitone, accompagnato dall'inseparabile cane Friz, un dobermann enorme

“ Hans!! Friz per caso ha fame? “

“ Hmhmhm ha giusto un languorino! “ ghigna avvicinandosi. L’italiano sbianca

“ Hai un'ultima possibilità. O canti o finisci nello stomaco di Friz “ ghigno

“ NON CANTERÒ MAI LE VOSTRE CANZONI NAZISTE!! “ urla

“ Molto bene “ lo lascio cadere malamente al suolo

“ FRIZ!! ATTACCALO!! “ il cane abbaia e gli si scaglia contro, sventrandolo. In un minuto l'italiano è immerso in un lago di sangue privo di vita.


            … To be continued…
 

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