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Benvenuti nel Blog di Melina e Giada ^^
In questo blog pubblicheremo le nostre fan fiction
Potete leggerle e commentarle ma NON COPIARLE in alcun modo =)
Buon divertimento =)

Regolamentooo

Come in ogni Blog che si rispetti, anche qui ci sono poche e semplicissime regole da seguire:)
1) NON copiare le fanfiction di altri autori, usate la vostra fantasia
2) Nei commenti cercate di essere gentili, se l'autore ha fatto degli errori e volete correggerlo, fatelo, ma con garbo
3) NON scrivete tutto in maiuscolo, nè le recensioni nè le storie
4) NON scrivete in linguaggio sms
5) Per essere autorizzati a pubblicare le vostre storie, cliccate sul link apposito che vi porterà nell'altro nostro Blog addetto

Detto ciò, non dimenticate la 6° ma non meno importante regola! DIVERTITEVI!!! :D
Visualizzazione post con etichetta Lady Lexy (Giada). Mostra tutti i post
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lunedì 24 gennaio 2011

A mi edad


A mi edad

Sono un grande falso mentre fingo l'allegria,
sei il gran diffidente mentre fingi simpatia,
come un terremoto in un deserto che...
che crolla tutto ed io son morto e nessuno se n'è accorto.
Lo sanno tutti che in caso di pericolo si salva solo chi sa volare bene,
quindi se escludi gli aviatori, i falchi, nuvole, gli aerei, aquile e angeli, rimani te
ed io mi chiedo ora che farai,
che nessuno ti verrà a salvare,
complimenti per la vita da campione,
insulti per l'errore di un rigore.

Ormai è una vita che cerco di fingere di essere qualcuno che non sono.
Sono falso in tutto quello che faccio ormai.
La gente che mi sta attorno mi parla, mi sorride eppure io non riesco in alcun modo a condividere la loro stessa gioia... vorrei essere spontaneo e allegro come loro però... sfortunatamente non riesco a fare altro che mettermi una maschera. Come un attore indosso una maschera perfetta per la mia vita. Una maschera che mi sto imponendo da quando sono entrato in questo folle mondo.
Fingo l'allegria,la simpatia cercando di convincere se non me stesso almeno il mondo che mi circonda che sto bene. Tiziano sta bene! Tiziano Ride! Tiziano è felice!
La verità è però un'altra... sto morendo... sento come un terremoto che mi scuote dall'interno.
Sto morendo...soffro...sto male... mi illudo di poter vivere una vita che sia mia! Eppure il mondo non se ne accorge... lui continua ininterrottamente a muoversi...indifferente.
Essere libero di fare quello che voglio senza avere subito puntata addosso una telecamera. Non mi sembra un desiderio così impossibile da realizzare eppure... per quelli che come me vivono questa vita a metà sembra un illusione troppo lontana da raggiungere.
Vorrei essere come un uccello...come un aereo o perchè no... un angelo...e poter volare lontano da tutti e da tutto invece... rimango qui ad ascoltare critiche e insulti per ogni minimo errore

E mi sento come chi sa piangere ancora alla mia età
e ringrazio sempre chi sa piangere di notte alla mia età
e vita mia che mi hai dato tanto,
amore, gioia, dolore, tutto,
ma grazie a chi sa sempre perdonare sulla porta alla mia età.

Ho una certa età ormai eppure è come se molte volte fossi un bambino... riesco ancora a commuovermi e piangere proprio come facevo da piccolo.
Molte volte di notte mi ritrovo a piangere della mia situazione e della mia incapacità di affrontare ciò che mi circonda.
E' curioso eppure penso che quelli siano gli unici momenti in cui sono quello che veramente vorrei essere: Un uomo comune che non si vergogna del giudizio della gente e che ha il coraggio di lasciarsi andare... piangere, ridere... essere ciò che è.
E' in quei rari momenti di sconforto, al contrario di quello che farebbero gli altri , io non maledico Dio bensì lo ringrazio perchè so che mi donerà la forza di andare avanti e perchè mi permette almeno nel dolore di essere ciò che sono.

Certo che facile non è mai stato,
osservavo la vita come la osserva un cieco,
perché ciò che è detto può far male,
però ciò che è scritto può ferire per morire

Non è mai stato facile vivere la mia vita!
Soprattutto se ci si ostina a essere ciechi... non guardando il mondo ma solo guardando i propri difetti.
L'ho sempre fatto.. un esempio palese è la mia omosessualità.
L'ho sempre vista come una colpa come un modo per ferirmi invece... era la parte più vera di me.
Ho passato una parte della mia vita a guardarmi allo specchio senza però riuscire a scorgere una sola parte positiva di me...colpito da una cecità che non mi permetteva neanche di vivere.

E mi sento come chi sa piangere ancora alla mia età
e ringrazio sempre chi sa piangere di notte alla mia età
e vita mia che mi hai dato tanto,
amore, gioia, dolore, tutto,
ma grazie a chi sa sempre perdonare sulla porta alla mia età.


E che la vita ti riservi ciò che serve spero
E piangerai per cose brutte e cose belle spero
Senza rancore
E che le tue paure siano pure
L’allegria mancata poi diventi amore
Anche se è perché solamente il caos della retorica confonde i gesti e le parole e le modifica
è perché Dio mi ha suggerito che ti ho perdonato
E ciò che dice Lui l'ascoltato

Di notte alla mia età
Di notte alla mia età.

Nonostante tutto quello che mi è successo... cio che è stato
Non riesco ad odiare nè Dio nè la vita
E' stata dura ma non posso lamentarmi.
Infondo ho avuto tutto!
FAMA,AMORE,AMICIZIA,UNA FAMIGLIA AMOREVOLE...
Non posso non gioire di tutto ciò.
Non posso non perdonare i miei errori
Non posso non ringraziare chi in questi anni mi ha capito... seguito...ascoltato e amato.
Tutte quelle persone piccole ma per me grandi come giganti che mi hanno perdonato e soprattutto non mi hanno sbattuto la porta in faccia
E' per loro che ringrazio il cielo
E' per loro che perdono e sono perdonato
Questo perchè la vita è meravigliosa e io non voglio dimenticarmene mai




domenica 23 gennaio 2011

Blood in the hearts, tears in the soul

Blood in the hearts, tears in the soul
Ciauuu sono Lady Lexy... Questa è la mia prima fan fiction...
Riguarda il passato del tenebroso principe...
l'ho scritta perchè volevo trovare una spiegazione all'odio di Vegeta verso Goku e al motivo del suo comportamento e del suo abbandono di Bulma incinta... Vegeta può sembrare OOC nel ricordare il suo passato che per lui è stato molto doloroso... Spero vi piaccia e soprattutto mi mettiate ank solo un commentino con scritto "L'ho letta" o "OK".
Autore: Lady Lexy 
Rating: Arancione 
Genere: Drammatico, Introspettivo, Triste 
Personaggi: Altri, Bulma, Vegeta  
Pubblicata: 25/03/09
Note: One-shot, OOC, What if? 
Completa 
Categoria: Anime & Manga > Dragon Ball 


BLOOD IN THE HEART
TEARS IN THE SOUL

Ciauuu sono Lady Lexy e questa è la mia prima fan fiction. L'ho scritta così quando mi sono chiesta il possibile passato del nostro mitico Principe. Molti dicono che è arrogante e cose simili ma non penso sia così... ho cercato di trovare un passato per spiegare il motivo dell'odio verso Goku e della sofferenza di questo personaggio... insomma... sarò pallosa ma spero che vi piaccia... c'è una sola parte un po' pesante e quindi metterò solo il raiting arancione.


Lui... insopportabile... il suo comportamento, il suo carattere, quella sua maledetta presunzione... si... quella presunzione di poter salvare il mondo con un solo dito, di poter fare qualunque cazzata e di poterla sempre risolvere senza fatica.
GUARDATELO!!!!
. L'uomo più felice della Terra con il suo moccioso, la sua donna e quella combriccola di sfigati pronti a morire per lui in qualsiasi momento, pronti a proteggerlo fino alla morte.
Ma COME FA???
Come fa a sopportare che i suoi amici possano morire per lui, per degli errori commessi per la mancanza di cervello o per il suo fottutissimo altruismo?
Come questi cyborg... la colpa è tutta sua,
è colpa TUA Kaarot
sei stato TU a causare l'ira di quel dottore da strapazzo e alla sua compagnia e ora sono le persone che ti amano a dover pagare le conseguenze, LORO rischieranno la vita...
Ma... TU cosa fai?
Fai il coglione e scherzi dicendo che sarà solo un'altra battaglia, un'altra sfida per la squadra, scherzi con quella tua sicurezza, la MIA.
Perchè?
Perchè cazzo mi tornano in mente questi pensieri?
Non voglio, non adesso, io sono forte e non piango, non più... LORO non vorebbero... già loro... da quanto tempo non ci penso!!
Non voglio ricordare non adesso almeno... qui in mezzo a questa festa, non voglio sfogarmi davanti a questi insulsi terrestri:
non davanti a LUI, non davanti a LEI
Cosa farebbero poi se mi mettessi a piangere, mi deriderebbero e... non capirebbero!
DEVO ANDARMENE!!!!

Eccomi finalmente solo...
Kaarot mi innervosisci, mi fai incazzare perchè una volta ero come tè.
Già lo stesso carattere, la stessa mentalità.
Strano eh?
Il GRANDE PRINCIPE del NULLA malvagio e spietato... TSK! Quando ho messo questa maschera?
Ero diverso una volta... avevo amici... ridevo con loro scherzavo... pensavamo che l'amicizia e l'amore avrebbe potuto sconfiggere tutto perfino la morte...
mi ricordo...
Daniel mio fratelllo, ketrin, Krista, Maya, Brendon...
e.... mio padre.
Lui era come sono io adesso, freddo e insensibile.
La mia maschera si è ispirata a lui.
All'inizio è difficile portarla molte volte ti rischia di cadere ma con il tempo ti abitui a tutto... alla solitudine, alla morte!
LACRIME,LACRIME DI MERDA...
non posso più fermarle... Daniel fratello mio!
Eri diverso, un saiyan che da bambino non mostrava i suoi poteri, inerme, che però sprigionava una forza incredibile.
Mio padre non lo ha mai capito e lo detestava.
Non aveva potuto cacciarlo perchè cosa avrebbero detto se uno dei futuri principe era più debole di un saiyan di terzo grado?
Dan fu isolato e io andai con lui.
Ero un bambino ma potevo già capire
il male che gli stava infliggendo.
Quando distrussero il pianeta Vegeta noi e alcuni sopravvissuti (tutti giovani ormai orfani) abbiamo fondato un clan, un luogo sicuro, un gruppo sicuro dove curare la nostra anima ferita da Freezer.
Nonostante il dolore e il peso della consapevolezza della vera sorte del nostro pianeta eravamo allegri, ridevamo, scherzavamo proprio come fai tu in quella grande sala Kaarot.
FORTI FUORI MA... DEBOLI DENTRO!!
Io tentavo di reagire a quel vuoto che sentivo nel mio cuore, tu invece Dan sei caduto molte volte...
TI RICORDI QUELLA FESTA??
quando ti sei messo a ridere come un pazzo e poi sei uscito da quella camera.
Ti abbiamo ritrovato in bagno in un lago di sangue... ti eri tagliato i polsi.
Perchè quel giorno hai fatto quella cazzata?
TSK! Non ne abbiamo mai parlato.
Neanche a Kry che ti amava l'hai spiegato.
Ti abbiamo portato nella Medical Machine.
Ti sei ripreso subito.
POI??
Sono arrivate loro Jess e Krista.
Sono arrivate e il nostro cuore si è spaccato in 2.
Io e Jess eravamo molto simili e più impulsivi.
Lei infatti nonostante tutti vostri consigli quasi ossessivi è rimasta incinta.
Avevo 18 anni, lei 16.
Voi siete andati molto più calmi con tutte le vostre teorie.
Quella del silenzio assoluto.
Un momento in cui nonostante il rumore intorno
senti solo il suo e il tuo cuore battere...
rispondersi e chiamarsi.
Mentre noi eravamo futuri genitori
voi eravate ancora ai preliminari.
La nostra vita non poteva essere più bella.
TUTTI AMICI, TUTTI FRATELLI!
Quando tutto è cambiato...
quella sera quella stramaledetta sera.
Jess mi ha chiamato.
Stava per partorire stavo per diventare padre.
Sono arrivato.
C'erano tutti. Sono entrato in camera e ho visto la cosa più bella del mondo.
Mio figlio i miei occhi, i suoi occhi.
Non abbiamo neanche avuto il tempo di dire una parola che siamo stati travolti da tutti i ragazzi.
Non mancava nessuno. Le ragazze parlavano con Jess che teneva il nostro bimbo in braccio
TRUNKS... BEL NOME... BEL BAMBINO!
I ragazzi compreso Dan mi punzecchiavano con domande e battute imbarazzanti che soltanto loro riuscivano a pormi ormai.
Io e Dan ci siamo allontanati nel corridoi...
Quando QUEL GRIDO...
Siamo corsi dentro e abbiamo trovato Freezer vicino al letto vicino ad un cumulo di coperte insanguinate.
No... non erano coperte
era Jess la MIA Jess.
Intorno era pieno di cadaveri... non cadaveri i MIEI amici.
Si è alzato. Ero paralizzato.
Non sapevo cosa fare. Quel bastardo mi stava lanciando addosso uno dei suoi colpi letali.
Non andò mai a segno.
Colpi Desmond che si era messo come scudo.
Mi ricordo le sue ultime parole. -Veg prendi Dan e Trunks e scappa!-.
Un pianto. Cazzo.
Trunks.
Vicino al letto sul corpo mutilato del mio amore.
Krista lo afferrò giusto prima che Freezer le dasse il colpo finale.
Daniel urlò e si lanciò su di lei.
Freezer prese mio figlio.
Mi guardò. Quello sguardo mi tormenta ancora.
- Ecco il giusto tributo per tutti questi anni di ribellione e di ingratitudine per non averti ucciso con quegli scimmioni dei tuoi simili.
Questo lo prendo io potrebbe servirmi. Cosa potrei farci? Potrei ucciderlo davanti a te.
Non hai visto morire la tua puttanella, almeno vedi morire qualcuno. In tal proposito...- BANG. Un colpo simile a quello di pistola colpì Ketrin
-ora sei solo. Povero principino.
LA COLPA?
TUA
se loro non fossero stati tuoi amici sarebbero vivi. GUARDALI...-
mi indicò Daniel che era scivolato vicino a Kri
-così belli, così innamorati... così morti.
Morti solo per esserti stato vicino.
LEI...
Come si chiamava?
Dai Vegeta. Come si chiamava? La tua mocciosetta. Vabbè proprio bella-.
-NON TOCCARLA!-
stavo piangendo? Non lo so.
I miei amici, Jess, Daniel, Ketrin... tutti caduti... tutti finiti.
Non mi importava più nulla l'unica cosa che volevo era mio figlio che aveva ripreso a piangere perchè Freezer lo teneva per la coda a testa in giù, come se fosse stato spazzatura.
- O perchè ti scaldi. Se io la tocco che differenza fa? Ora lei è morta lo vedi-
per mostrarmi l'ovvietà la sollevo con la mano libero e la lanciò ai miei piedi. Non ebbi il tempo di toccarla perchè una Fire Ball la colpì.
Mi misi una mano sulla bocca.
Si piangevo. Ero bagnato.
Tremavo.
VOLEVO MIO FIGLIO!
Freezer sembrò capirlo perchè mi ordino -Inginocchiati!-
in altre circostanze nonostante non fossi orgoglioso come ora gli avrei sputato in faccia quello che pensavo. Ora non potevo aveva mio figlio.
Il mio Trunks. Mi gettai ai suoi piedi.
Ora singhiozzavo. Iniziò a ridere
-Tuo padre non sarebbe orgoglioso si tè. Cattivo Principe non bisogna mai mostrare i sentimenti sono per deboli.-
Mi prese per la nuca. Facendo in modo che i miei occhi fossero incollati prima ai suoi poi a quelli del piccolo che ora mi guardava
sorpreso??
Spaventato??
Almeno non piangeva più.
- Principe Vegeta guarda per l'ultima volta tuo figlio-. - Trunks-
mi colpì e l'ultima cosa che vidi quel giorno furono quegli occhi neri come i miei.
Il mio piccolo angelo. Tutti i miei angeli.
Fui scosso da uno dei tanti servi di QUELLO.
Non voleva morissi.
Vide a fianco a me nei letti Ketrin e Daniel. Erano vivi. Mi sentii bene.
Pensavo fosse un sogno ma guardai in un altro angolo perchè la realtà si presentasse chiara e dolorosa come mille spade nel cuore.
No.
Peggio.
Solo una persona che ha perso una amica, una amante, una sorella e tutti i suoi amici può capire.
Jess era lì.
Per terra su un cumulo di quelli che fino a qualche ore prima erano gli amici che
ridevano e scherzavano con me.
Eccoli li riconoscevo tutti.
Desmond, che si era sacrificato per salvarmi...
James che mi aveva convinto a comprare due fedi per chiedere a Jess di sposarmi...
Krista che aveva salvato mio figlio...
Già mio figlio
dov'era ora??
Fui interrotto dai singhiozzzi di Daniel che piangeva.
Mi avvicinai. Ci abbracciammo.
Ci avvicinammo a Ketrin che era stata messa in un letto capiente con flebo e una mascherina.
Era in coma. La abbracciammo uno per parte e ci addormentammo.
Passammo alcuni giorni io vegliavo Daniel che biascicava parole senza senso.
Lo aiutavo in tutto. Non riusciva più a fare niente di concreto. Lo spogliavo, lo portavo in bagno, gli davo orari perchè ormai viveva in un mondo senza tempo.
Le poche volte che parlava...
mostravano che non vedeva me ma Krista.
Una volta mi ha baciato e mi ha detto che non ci saremmo mai lasciati.
Non durò molto.
Un giorno mentre stavo medicando le ferite che Ketrin aveva ancora sul corpo lo lascia solo.
Quando tornai lo trovai morto.
Si era sparato con una pistola che avevo lasciato sul comodino.
Prima di spararsi mi aveva mostrato che un po' di ragione gli era tornata in quel momento e che era lucido. Si era fatto un taglio sul palmo e aveva lasciato un messaggio. Mi stupii della sua lunghezza.
Ero rimasto via più di quanto avessi immaginato.
VEGGY NON ODIARMI.
NON POSSO FARCELA.
NON SENZA DI LEI.
LA MIA PRINCIPESSA.
NON ESSERE TRISTE PER ME E PER KRY STIAMO QUI INSIEME.
NON PIANGERE
NOI NON VOGLIAMO CHE TU LO FACCIA.
MAI!!!
DEVI ESSERE FORTE PER TUTTI NOI.
VIVI PER NOI.
NON PENSARE ALLA VENDETTA. *****
C'erano delle parole sbiadite che non riuscivo a capire. Poi
una domanda
KETRIN VORREBBE VIVERE COSì?
Capì subito.
Gli bacia la fronte.
Sapevo cosa fare.
Presi la pistola e andai nella camera di Ketrin.
Non piangevo.
LORO non volevano che piangessi le tolsi la mascherina. La baciai un bacio tenero sulle labbra.
Se fosse stata cosciente sarebbe arrossita ma dentro avrebbe ballato di gioia.
Aveva sempre avuto una cotta mostruosa per me. Avevamo avuto la nostra prima volta insieme.
Poi ci eravamo lasciati di comune accordo.
Bè io ero un po' più d'accordo.
Non aveva mai smesso di amarmi e non perdeva occasione per farmi battute dolci e pesanti allo stesso tempo.
Le misi un cuscino sulla faccia e feci fuoco.
UN COLPO.
UNA VITA CHE SI SPEGNEVA
IL MIO CUORE CHE SI SPEGNEVA
Da quel momento la mia vita è stata scritta nelle storie e leggende che le persone che hanno combattuto con me e hanno avuto il privilegio di sopravvivere hanno alimentato.

Un rumore.
-Chi cazzo?- .
- Vegeta. Ho...ho visto che ti sei allontanato dalla festa. Eri un po' strano. Ti annoiavi? S...-
Perchè mi guarda così?
A già sto ancora piangendo.
Uff.
- Vegeta tu stai?-.
-Donna non dire queste cose. Sono il Principe!! Ricorda!-. No.
Vai via non farlo... Allontanati.
Non voglio, ti farei male.
Mi abbracci. Stiamo insieme da un po' noi 2.
Non rispondo.
Voglio che tu mi odii.
Lei è colpita. Si allontana ha gli occhi lucidi.
Voleva da me solo un abbraccio un gesto d'affetto. Mi avvicino. Le bacio il collo. Un bacio dolce.
- Sono incinta. Aspettiamo un bambino.-
UN BAMBINO..
Ne potrò avere uno dopo LUI?!
Vorrei abbracciarla ma non posso.
Si aspetterebbe altro da me che non potrò darle. -Trunks!-
UNA SOLA PAROLA CHE ESPRIME IL MIO MONDO...
Me ne devo andare per salvare te e il piccolo.
Mio figlio.
Solo allontanandomi potrò allenarmi per sconfiggere i cyborg e...
allontanandomi potrò salvarvi dai fantasmi del mio passato.
COME TE!
VERO JESS?

FINE (per ora)

Come ho detto precedentemente se la fan fiction vi è piaciuta potete lasciarmi qualche commento. Potete lasciarlo sia negativo che positivo (anche se è ovvio che apprezzero quest'ultimo caso), potete anche lasciarmi idee o consigli (specialmente se siete più esperti di me) per arricchirla. Un ringraziamento ai miei genitori che mi sostengono nonostante i miei errori. GRAZIE MAMMA, GRAZIE PAPI. SIETE I MIEI ESEMPI E I MIEI MITI. VI AMO. Un ringraziamento anche a voi che avete letto questa fan fiction. GRAZIE DI CUORE.
Una altro alla fantastica BULMA83 la mia autrice preferita che sta scrivendo la storia più bella di tutte su Veggy e Bulma... Grazie per la tua storia... questa è dedicata anche a te tesoro...
Poi a Shadows che l'ha già letta e mi ha mostrato di apprezzarla... Ti voglio un casino di bene Daniele!!
GRAZIE A TUTTI... PER FAVORE LASCIATEMI QUALCHE COMMENTINO.... OK??

La bambina del gelato

La bambina del gelato
Ciau a tutti sono Lady Lexy... questa ficcy è completamente strana.... mooolto diversa da quelle che scrivo di solito. Volevo però dedicare questa ficcy alla mia tesora Bulma83 e alla sua cara nonna che purtroppo è venuta a mancare. Comunque questo racconto è sopratutto scritto x Sidney x dirle che non sarà mai sola infatti io ci sarò sempre anke se a distanza purtroppo. TVB TESORO! Sono i ricordi e i pensieri di una ragazza di sua nonna. NN è un grankè però.... è per una cara amica!
Autore: Lady Lexy 
Rating: Verde 
Genere: Introspettivo, Sentimentale 
Pubblicata: 14/05/09 
Note: One-shot
Completa
Categoria: Originali > Introspettivo 

La bambina del gelato

Ciau a tutti sono Lady Lexy... questa ficcy è completamente strana.... mooolto diversa da quelle che scrivo di solito. Volevo però dedicare questa ficcy alla mia tesora Bulma83 e alla sua cara nonna che purtroppo è venuta a mancare. Comunque questo racconto è sopratutto scritto x Sidney x dirle che non sarà mai sola infatti io ci sarò sempre anke se a distanza purtroppo.
TVB TESORO!

PREMESSA: è tutto inventato di sana pianta... scritto stamattina 14/05/2009 dalle 10:07 alle 11:10 (Ora pizzosa e soprattutto inutile!)
Ogni riferimento quindi è puramente casuale.

Sono i ricordi e i pensieri di una ragazza di sua nonna. NN è un grankè però.... è per una cara amica!

Aprii gli occhi e la vidi... lei... con quei suoi occhialoni che nascondevano quegli occhi così vispi e penetranti. Indossava la sua camiciona che capii solo dopo era la sua preferita. L'avrebbe indossata anke in seguito. Sembra strano che mi ricordi questo anche perchè si dice che questi ricordi non debbano comparire subito ma negli anni successivi... circa a 3 anni. Io invece ero una neonata. I veri ricordi invece sono stranamente di quando ero una bambina.

Nonna... fu la mia prima parola. Mamma con tutte le persone si ostina a dire fiera come sempre che la mia prima parola come quasi tutti i bambini è stata “mamma” non “amma” “mama” ma “mamma”. L'avevo detta questa parola alla perfezione. Come solo un genio come me poteva fare. Mi continua a viziare anche adesso. Ih ih ih. Ci ho creduto fino a quando papà mi ha preso in disparte quando avevo 5 anni mi pare e mi disse che era stata “Onna”. Nonna... Più conobbi nonna e più iniziai a credere a questa storia... non so se è vero ma... ci voglio credere!

Ho molti... anzi... troppi ricordi di lei... troppi per una persona che a volte vorrebbe dimenticare tutto... è strano. Strano è capire che più i ricordi sono fantastici e più la maggior parte di noi li vuole rimuovere. Forse è pensare al passato che ci fa male. Fa male a tutti noi ricordarci dei nostri momenti di gioia sapendo che non torneranno mai.
Il mio ricordo più bello... troppi ma... quasi tutti legati... al gelato!
Si al gelato! Il gelato al puffo... tutte le volte che cadevo nella vita.... spuntava la nonna con il gelato.

La prima volta che abbiamo preso il gelato mi ricordo che ero caduta! Correvo come al solito e sono inciampata. Eravamo vicino all'ospedale. Tu ti sei avvicinata e hai guardato con attenzione la piccola ferita... mi hai sorriso e mi hai detto che conoscevi una cura magica. Eravamo vicino all'ospedale e nonostante l'età avevo capito che all'ospedale succedevano cose “cattive” come le punture. Tu eri sparita... in 5 secondi sei arrivata con 2 coni enormi. Tutti azzurri.... scetticamente l'ho assaggiato e... sono rimasta colpita!!! Era il gusto migliore che avessi mai assaggiato!
Lo abbiamo preso tante volte e.... è stato speciale! La nostra nuvoletta. Eravamo per te amiche di nuvola!

Nonna era anke la mia consigliera e... come tutte le nonne (Non la mia XD) super battagliera. Sempre pronte a dare contro alla mamma. Come quando volevo lo smalto per le unghie! Ih ih ih quante battaglie.... quanti ricordi!

Mi ricordo anke la prima volta che non sei stata bene. Ti ho raggiunto all'ospedale. Questa volta la nuvola te l'avevo portata io! Non mi hai riconosciuto. Non mi hai più riconosciuto. Ero triste. Ti portavo il gelato ma ero sempre triste fino a che Dorothy ( Non sapevo che nome usare tesoro nd me) l'infermiera mi disse di chiederle chi ero per lei. Lo feci il giorno dopo. Non dimenticherò mai la risposta: “ Tu sei la bambina che mi porta tutti i giorni il gelato che mi piace tanto... la bambina allegra e felice del gelato”. Non mi ero resa conto della felicità che le procurava il mio gesto. Ero così presa dal fatto che non si ricordasse di me da non vedere la gioia che le causava il mio gesto. Io continuavo a vivere nel suo cuore lo stesso anke se non con il mio vero nome. Preferivo così però... è meglio vivere nel cuore di qualcuno senza nome e senza volto che non viverci per niente!

Continuammo a vederci così... io la bambina del gelato e lei la nonna sempre allegra e sorridente nonostante il male e il dolore. Quella sua allegria era contagiosa e... faceva stare bene tutti!

Un giorno però.... non la trovai più... il suo letto era vuoto e tutto intorno era triste. Capii subito. Nonna ormai non c'era più. Andai a piangere proprio sugli scalini in cui ero caduta la prima volta del gelato. Dorothy mi raggiunse e... quelle parole sono e rimarranno sempre dentro di me.... nonna secondo lei era diventata come la luce... la sua allegria... tutto di lei ormai era diventato perfetto. Ormai che dalla vita non poteva più imparare nulla era stata presa in cielo ad aiutare come angelo e come luce le persone della terra. Nonna ora era luce. Era la stessa luce che ora illuminava un cielo fino a poco prima coperto da nuvole minacciose.

Da quelle parole mi misi a sorridere... perchè lo diceva sempre anke le che non c'è nulla di più triste che un sorriso non regalato e... ancora adesso.... sorrido sempre.... bisogna sorridere davanti a tutto anche davanti al dolore. Nonna soffriva tanto ma sorrideva.... solo ora capisco tutto il dolore che aveva... che provava. Sorrideva nonostante tutto.
Nonna grazie... se sono qualcuno adesso è soprattutto per merito tuo. Grazie.

Bacione dalla tua bambina del gelato!



Ok... è una cavolata! Lo so... colpa del troppo te.... mi sto imbottendo di te e tisane ma non credo funzionino XD
Comunque.... Bulma83.... questa è per te! TVB tessora!!!
Spero ti sia piaciuta!

RINGRAZIO ANCHE CHI MI LASCIA UN COMENTO O ANCHE SOLO CHI LEGGE.