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lunedì 13 agosto 2012

C'è sempre una speranza (18)


Vegeta e Kurt, due spietati soldati delle S.S., le Schutzstaffel, all'arrivo del treno al campo di sterminio, conducono, insieme ai loro comilitoni, gli ebrei all'interno del lager.

Rischiando ogni giorno la morte, una Judea riuscirà a rompere il ghiaccio nel cuore del crudele soldato. Riusciranno a scappare da Auschwitz? Si salveranno? Non vi resta che leggere.

Storia scritta con Stellina86

[Capitolo 5 modificato]

Autore: vegeta4e | Rating: Arancione | Genere: Guerra, Romantico, Storico |  Personaggi: Bulma, Chichi, Goku, Nuovo personaggio, Vegeta

Pubblicata: 26/09/10 | Aggiornata: 27/01/12 | Note: AU | In corso

Categoria: Anime & Manga > Dragon Ball |


C'È SEMPRE UNA SPERANZA


1 gennaio - Alpi - Italia

Dannazione! Avrei dovuto capire subito che stavamo andando a sud! Abbiamo sprecato un sacco di tempo!
Passano quasi venti giorni e ormai siamo vicini a Marsiglia. Guido a velocità sostenuta, quando un motore dietro di noi mi fa sobbalzare. Guardo nello specchietto retrovisore. Come immaginavo, i tedeschi!!

Reggetevi!! “ premo l’acceleratore, ma a causa del terreno fangoso le ruote non aderiscono bene al suolo, facendo sbandare lievemente l’auto. Cerco di mantenere il controllo del veicolo. Quelli iniziano a spararci dietro, sento le pallottole vicinissime

State giù! “ dico a Bulma e al marmocchio. Loro si abbassano, stando praticamente sdraiati sul sedile. Continuo a guidare in preda all’ansia.
Prendo dalla tasca interna della giacca la mia pistola, e dopo averla presa con la mano sinistra, sporgo il braccio fuori dal finestrino, puntandolo indietro, verso la jeep che ci insegue. Prendo la mira guardando nello specchietto, senza badare, da incosciente, alla strada.
Sparo uno, due, tre colpi, e per mia somma fortuna colpisco la ruota anteriore sinistra. L’auto si ferma ed io accelero. Devo farcela, devo! L’ho promesso a Kurt, ho giurato che li avrei salvati e manterrò la promessa, costi quel che costi!
Una pietra finisce sotto la ruota anteriore sinistra, facendo sbandare l’auto. Metto la pistola sul sedile accanto al mio, ingrano la marcia inserendo la quinta. Le gomme scivolano sul fango, il cuore mi batte a mille. Guardo Bulma nello specchietto retrovisore. Tiene il marmocchio stretto a se.

Dobbiamo trovare un rifugio al più presto “ dico continuando a guardare la strada davanti a me

Sì. La prossima città qual è? “ mi chiede lei

Marsiglia. Cerchiamo una locanda “

Va bene “ la sento muoversi sul sedile

Ehi!! Guarda! Qui c’è del Brandy!! “ esclama prendendo dal bagagliaio tre bottiglie

Del Brandy?! Doveva appartenere a quegli italiani! Tsk! Tanto meglio! “ dico

E sembra anche di ottima qualità! Caspita! Se lo vendessimo ricaveremmo un bel po’ di soldi! "

Non mi sembra il momento adatto per mettere su un’attività! “ ribatto

Ma che hai capito, scimmione?! Entreremo in un negozio! È originale! Non faticheremo a trovare un cliente! “

Dovremmo trovare un negozio che vende roba del genere! E siamo a Marsiglia, non in un paesino! Ci vorranno ore e non possiamo permetterci di sprecare tempo prezioso! “

Senti! I soldi ci servono, che tu lo voglia o no! Posso passare sul rubare il cibo e posso chiudere un occhio sulle auto, ma le camere delle locande si pagano, e i soldi che ti sei portato dal campo non sono eterni! “ ha ragione, ormai mi è rimasto poco e niente

Fa’ un po’ come ti pare “ continuo a guidare e dopo circa un’ora entriamo in città.

Vegeta? Tu lo conosci il francese? “ mi chiede

No. Giusto due parole, ma non posso di certo parlarlo "

E come pensi di comunicare qui?! "

In inglese, forse! “

Non tutti lo capiscono “

Non posso farci niente. Il tedesco e l’inglese sono alcune tra le lingue più conosciute al mondo, anzi, l’inglese è la più conosciuta! “ lei non ribatte più, quando per pura fortuna, girando per la città, passiamo davanti ad un negozio di alcolici. Bulma prende tutte e tre le bottiglie e scende dalla jeep prima ancora che riesca a posteggiare

Ferma! Dove vai?! “ dico

A vendere le bottiglie! “

Ma non tutte! Almeno una teniamola! “

Ahh e va bene! “ afferro una bottiglia rimettendola in macchina, dopo di che entriamo nel negozio. Io mi avvicino alla cassa, appoggiando il liquore
sul ripiano

Salve! “ mi dice la donna dietro al banco in francese, così subito, rispondo in inglese

Salve, vorrei venderle questo Brandy. È autentico, quanto crede possa valere? “

Autentico?! È impossibile! È difficilissimo da trovare! Come fate ad averne ben due bottiglie?! “ chiede lei rigirandosi una bottiglia tra le mani

Era di alcuni nostri amici. Ce l’hanno regalato, ma abbiamo bisogno di soldi e quindi l’unica soluzione è venderlo “

Bene… Essendo originale lo pagherò il giusto prezzo. Sono cinquanta Franchi a bottiglia “

Affare fatto “ e dopo averci consegnato i cento bigliettoni, mette i liquori in esposizione. Usciamo dal negozio tornando in macchina, giriamo un po’ prima di trovare una posto in cui alloggiare, quando finalmente, passiamo davanti ad una locanda. Posteggio la macchina vicino all’entrata, prendo la bottiglia di Brandy ed entriamo.

Salve, vorremmo una stanza da tre “ la tizia dietro al bancone, una giovane donna dai capelli e gli occhi scurissimi, si gira dandoci le spalle, prendendo un mazzo di chiavi. Ce le porge, ed io metto mano al portafoglio

Fanno trenta Franchi “ prendo i soldi appena ricevuti e pago, dopo di che saliamo, entrando poi nella nostra stanza.
Mi tolgo gli stivali e mi siedo sul letto, stappo la bottiglia, la porto alle labbra ed inizio a bere il liquore, mandandolo giù come fosse acqua

Che diavolo stai facendo?! Vuoi finirlo tutto?! “ sbotta Bulma

“ … Lasciami stare… “ dico solo per poi riprendere a bere

No, non ti lascio stare!! Finirai per ubriacarti! "

Reggo benissimo l’alcool "

Anche se lo reggi non ti fa bene! Molla quella bottiglia! "

Non rompere!! "

Non rompere?! Tu mi dici di non rompere?! Vegeta!! Guardami negli occhi!! “ sbuffando abbasso la bottiglia e alzo gli occhi su di lei

Che accidenti vuoi?! "

Non bere!! Posala! “ ignorandola bellamente riporto la bottiglia alla bocca, lasciando che il liquido mi scaldi il corpo. Lei sbatte stizzita un piede sul pavimento

Shulim! Bada che non lo beva tutto! “ strilla al marmocchio. Lui deglutisce ed annuisce, dopo di che lei lascia la stanza sbattendo la porta.
Io continuo ad ingoiare liquore sotto lo sguardo pietrificato del moccioso

Ehm… Forse non dovresti berlo tutto… “ dice sussurrando

Fatti gli affaracci tuoi, marmocchio. Io faccio quello che voglio “ lui non ribatte. Dopo circa mezz’ora lei torna, trovandomi sdraiato sul letto matrimoniale

Che stai facendo?! “ mi chiede alterata

Non si vede? Sono sdraiato “ rispondo non perfettamente lucido

Sei ubriaco! Dov’è la bottiglia? “ non rispondo

Shulim! Dov’è la bottiglia?! "

“ … Ehm… L’ha… L’ha buttata… Era vuota… "

Tu cosa?! “ urla, ma io non la ascolto.



            … To be continued

Ci scusiamo per l’enorme ritardo >.< ma tra una cosa e l’altra la fic è rimasta ferma.
Speriamo comunque che sia stato di vostro gradimento, ciao!

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