Vegeta e Kurt, due spietati soldati delle S.S., le Schutzstaffel, all'arrivo del treno al campo di sterminio, conducono, insieme ai loro comilitoni, gli ebrei all'interno del lager.
Rischiando ogni giorno la morte, una Judea riuscirà a rompere il ghiaccio nel cuore del crudele soldato. Riusciranno a scappare da Auschwitz? Si salveranno? Non vi resta che leggere.
Storia scritta con Stellina86
[Capitolo 5 modificato]
Autore: vegeta4e | Rating: Arancione | Genere: Guerra, Romantico, Storico | Personaggi: Bulma, Chichi, Goku, Nuovo personaggio, Vegeta
Pubblicata: 26/09/10 | Aggiornata: 27/01/12 | Note: AU | In corso
Categoria: Anime & Manga > Dragon Ball |
C'È SEMPRE UNA SPERANZA
24 dicembre 1944 - Zurigo - Svizzera
Tornato in macchina, trovo Bulma e il
marmocchio già seduti. Metto in moto dirigendomi fuori città per seppellire
Mark.
Dopo averlo ricoperto metto sul tumulo alcuni fiori. Non ho nient’altro da lasciare a lui, come ho fatto con Kurt... O forse... Porto rapido una mano nella tasca destra dei pantaloni, prendo il portafoglio praticamente vuoto. Cerco nelle varie tasche, quando finalmente la trovo: una foto che risale a quando avevo circa l’età di Shulim e nella quale ci siamo io, mio padre e mia madre, poco prima che morissero entrambi, Mark e sua moglie Jane. Scavo un piccolo buco, appoggiando poi la foto sul petto del mio amico. Sto lì qualche minuto, dopo di che mi alzo per tornare alla macchina. Facciamo appena in tempo a tornare in città, quando la jeep si ferma
Dopo averlo ricoperto metto sul tumulo alcuni fiori. Non ho nient’altro da lasciare a lui, come ho fatto con Kurt... O forse... Porto rapido una mano nella tasca destra dei pantaloni, prendo il portafoglio praticamente vuoto. Cerco nelle varie tasche, quando finalmente la trovo: una foto che risale a quando avevo circa l’età di Shulim e nella quale ci siamo io, mio padre e mia madre, poco prima che morissero entrambi, Mark e sua moglie Jane. Scavo un piccolo buco, appoggiando poi la foto sul petto del mio amico. Sto lì qualche minuto, dopo di che mi alzo per tornare alla macchina. Facciamo appena in tempo a tornare in città, quando la jeep si ferma
“ Cazzo... Non c'è più carburante! Dobbiamo
proseguire a piedi “ scendo seguito dal marmocchio, che mi trotterella dietro,
e da lei. Dopo un paio d'ore raggiungiamo il porto, lì troviamo due soldati che
parlano tra loro
“ Guarda! Due soldati! Magari sono dalla
nostra parte! “ afferma Bulma
“ Tsk fantastico. Non mi bastava solo lui!
Altri italiani! “
“ E smettila! In questo momento dobbiamo
pensare a salvarci la pelle! Non fare lo schizzinoso! “
“ Non mi fido! Chi ti garantisce che non siano
dalla parte di Mussolini?! “
“ Hanno la divisa di Goku! Sono partigiani per
forza! “
“ Vorrei ricordarti che in Italia c‘è la
repubblica di salò! E quelli stanno con Hitler! “
“ Ma se hanno la stessa divisa di Goku
significa che sono contro il regime! “ si gira ed ignorandomi si avvicina ai
due
“ Salve! “ dice in tedesco con un sorriso
cordiale. Quelli la guardano senza capire, così mi avvicino. Anni fa sapevo
qualche parola di italiano
“ Siete italiani? “ chiedo. I due si girano
verso di me
“ Sì. Chi siete? “ dice uno dei due con un
accento marcato
“ Stiamo scappando! I tedeschi ci inseguono “
dice Bulma. Io la fulmino con lo sguardo sorpreso di constatare che anche lei
conosce l'italiano
“ Ah, e come mai? “ lei fa per rispondere, ma
io intervento
“ Non credo siano affari vostri. Voi,
piuttosto, di dove siete? “
“ Lui è genovese, io romano “
“ E siete con Mussolini o contro? “
“ Non credo siano affari vostri “ risponde il
romano
“ Ma come siete simpatici voi italiani. Un
cactus in fronte sarebbe meglio “
“ Noi stiamo cercando un nostro compagno “
dice il genovese
“ Hmhmhm già... Compagno, ahahaha “ ridacchia
l’amico
“ Avete detto che cercate uno dei vostri? “
chiede Bulma
“ Sì, è scappato mesi fa, non sappiamo dove
sia andato “ spiega il romano
“ Ci potete dire il nome? “ continua lei
“ Goku “
“ Goku?! Ma noi lo conosciamo!! “ dice lei
“ Davvero?! E dov'è? “
“ Non lo sappiamo, l'ultima volta l'abbiamo
visto in Germania, poi non so... Ma se siete suoi amici potete darci una mano!
“
“ No! Non abbiamo bisogno di aiuto! “
intervengo io
“ Stai zitto tu! “ mi redarguisce lei
“ E dimmi, dove siete diretti? “ chiede il
genovese
“ Non sono affari vostri! “ soggiungo
“ Smettila!!! “ mi urla in faccia lei
“ Eravamo diretti qui, in Svizzera, perché
pensavamo che essendo neutrale i tedeschi non avessero potere, ma ci sbagliavamo...
Sono arrivati anche qui "
“ Io vi consiglio di andare a nord, siamo
diretti in Danimarca, se volete possiamo darvi un passaggio e farvi scendere
dove preferite “ dice il romano
“ No. Andiamo da soli “ affermo
“ Vegeta!! A te non va bene niente! È solo un
passaggio! "
“ Non mi fido! “
“ No! Non comandi tu! “
“ Finiremo nei guai!! “
“ Io dico di no! “
“ Beh, noi non abbiamo molto tempo, se volete
venire la nostra macchina è qui vicino “ loro si incamminano e Bulma, prendendo
per mano il marmocchio, li segue. Io rimango fermo, questi non mi convincono
per niente
“ Beh?! Non vieni? Hai il coraggio di
lasciarmi da sola?! “ dice lei. Sbuffo e dopo aver calciato una pietra seguo
gli italiani. Saliamo su una bella jeep, sedili comodi e con il motore potente.
Noi tre ci sediamo dietro, il genovese alla guida e il romano accanto. Mette in
moto e partiamo. Passano ore e ancora non arriviamo al confine. Quella sera,
mentre Bulma e il marmocchio dormono tranquilli sul sedile, io guardo fuori dal
finestrino, scorgo dei monti. Mi sorge un dubbio atroce
“ Che monti sono quelli? “ domando
“ Le Alpi “ dice tranquillamente il genovese
“ COSA?! “ urlo. Bulma e il moccioso si
svegliano di soprassalto
“ Sta zitto! “ fa il romano impugnando improvvisamente
un fucile
“ Lo sapevo!! Ci hanno fregati! La prossima
volta che ti do retta giuro che prendo a testate un muro! “ dico a Bulma
“ Taci! Ahahah e adesso portiamoli da
Mussolini “ ghigna il genovese. In un momento di distrazione del romano,
afferro la canna del fucile, strappandoglielo di mano. Trovandosi disarmato
all’improvviso, non sa come reagire e mi fissa immobile
“ Adesso fai inversione e ci riporti indietro,
o giuro che vi faccio fuori adesso! “
“ … Calma… Noi… "
“ Sta zitto!! “ carico il colpo. Il genovese
rallenta fino a fermare la macchina e io gli ordino di scendere. Una volta che
loro sono fuori dal veicolo io li raggiungo, puntandogli contro l’arma.
“ La pagherete cara per averci fatto perdere
tempo! “ senza lasciar loro il tempo di reagire sparo, ammazzandoli entrambi.
… To be
continued…